La progettazione, e successiva realizzazione di nodi efficienti tra gli elementi prefabbricati in elevazione (pilastri) e le strutture di fondazione, è un aspetto fondamentale per garantire la corretta statica dell’edificio.
Ai tradizionali sistemi di fissaggio “a bicchiere”, da realizzarsi in opera, vengono sempre più spesso preferiti sistemi alternativi, tra questi uno dei più diffusi è il cosiddetto “arma-tubo”.
Con questo sistema, i ferri di armatura del pilastro entrano nella struttura della fondazione, e vengono a questa solidarizzati per mezzo di specifiche malte espansive.

I vantaggi di questa soluzione tecnica sono molteplici e li divideremo nei vari aspetti: statico, realizzativo ed economico:
Vantaggi sotto l’aspetto Statico:
Non realizzando il tradizionale “bicchiere”, diminuisce la distanza dal punto di trasmissione delle forze alla fondazione consentendo di diminuire le sollecitazioni e di conseguenza le armature.
La mancanza del tradizionale “bicchiere” consente di realizzare fondazioni più alte e con cordoli antisismici più efficaci essendo più vicini al plinto di fondazione, ed in caso di situazioni con pilastri fissati in piani interrati, consente di realizzare i pilastri in aderenza ai muri di contenimento.
Migliore trasmissione alla fondazione di tutte le forze orizzontali, che non agiscono più sul colletto del “bicchiere” ma su tutta la fondazione.
Costruire fondazioni più alte permette di diminuire i rischi di intercettare falde acquifere presenti nel terreno.
A differenza di strutture fissate con elementi meccanici (es. PEIKKO, HCC), la soluzione “arma-tubo” non richiede precisioni elevate e soprattutto non demanda tutta la portata orizzontale alle sole barre metalliche.
Vantaggi sotto l’aspetto Realizzativo:
La dima viene fornita di struttura completa, per il suo posizionamento sono presenti delle asole sui piedi d’appoggio che consentono il fissaggio meccanico sul magrone di fondazione.
Maggiore facilità nelle operazioni di verifica e controllo del tracciamento, essendo già presente sulla vasca superiore della dima “arma-tubo” il perno di centraggio dei pilastri.
I cordoli di fondazione possono essere realizzati molto più alti rispetto alla soluzione con “bicchiere”.
La mancanza di scavi di grandi dimensioni consente di ridurre i rischi da caduta in cantiere.
Non è richiesta una precisione particolarmente elevata nel posizionamento dei tubi corrugati annegati nella base della fondazione e che dovranno alloggiare i ferri di armatura che emergono dal fondo del pilastro.
Vantaggi sotto l’aspetto Economico:
Eliminazione del “bicchiere” riducendo i costi di manodopera, calcestruzzo, ferro e armatura.
Riduzione, grazie ad una migliore trasmissione delle forze, delle armature di fondazione di circa un 10%.
Riduzione delle quantità di scavo, con volumi inferiori fino al 60%.
Riduzione dei tempi di lavoro non essendo necessari i doppi getti per l’esecuzione del “bicchiere”.
Non risulta necessario predisporre in cantiere macchinari per la movimentazione dei casseri per la realizzazione dei “bicchieri”.
In conclusione la soluzione ad “arma-tubo” si dimostra molto efficiente, tanto e se non più di quella tradizionale “a bicchiere”; garantisce una migliore rigidezza strutturale e duttilità, soprattutto nei confronti delle azioni sismiche. Questa soluzione è stata utilizzata anche per realizzare giunzioni rigide pilastro – pilastro, in caso di manufatti particolarmente alti dando ottimi risultati sia per il prefabbricato che per le parti in opera.




