“L’architettura è il gioco sapiente dei volumi sotto la luce” Le Corbusier. La luce definisce gli spazi ed il loro utilizzo, siano case, musei o fabbriche; da sempre l’uomo cerca nelle sue costruzioni di integrare la luce naturale al fine di renderle più confortevoli o per donargli un particolare percezione dell’ambiente.

Pantheon di Adriano – Roma - 121-140 d.C.
Nell’ambito dell’architettura industriale nel tempo ci sono stati svariati modi di interpretazione della luce all’interno degli ambienti, ora affronteremo le sostanziali differenze tra la luce diretta e la luce indiretta.
La luce diretta, formata con la creazione di lucernari zenitali, non orientati, posati direttamente sulla falda di copertura, offre un’alta quantità di illuminazione ma distribuita in modo disomogeneo nell’ambiente. Ovvero avremo molta luce sotto il lucernario ma a distanza di qualche metro avremo un notevole calo della luminosità contribuendo a creare ambienti male illuminati e dove gli occupanti sarebbero costretti ad adattarsi alle varie condizioni di luce in punti diversi dell’edificio.
Anche da un punto di vista termico il lucernario zenitale rappresenta un pozzo di calore che senza nessun tipo di filtro, il calore entra nell’ambiente modificandone repentinamente la temperatura e rischiano, unitamente alla luce diretta, di far virare colorazioni dei prodotti o degli imballaggi.

Esempio di copertura con lucernari zenitali
La luce indiretta, formata con la creazione di lucernari orientati a nord, posati al di sopra della copertura, offre una minore quantità di luce ma distribuita in modo estremamente omogeneo. Questa configurazione consente di avere ambienti con un’illuminazione più costante e omogenea, inoltre permette di ridurre notevolmente l’ingresso diretto del calore all’interno dell’involucro permettendo di mantenere una temperatura interna più costante in tutte le zone dell’edificio.
Oltre a questo va considerato che la creazione di lucernari orientati a nord costringe alla creazione di falde di copertura inclinate a sud, ideali per l’installazione di elementi fotovoltaici.

Esempio di copertura con lucernari zenitali
Nelle foto sopra riportate si può notare come a terra la luce sia distribuita in modo diverso tra la luce diretta e la luce indiretta.
Sotto riportiamo uno schema che rappresenta la distribuzione della luce e calore all’interno di edifici con diversa alimentazione luminosa naturale.
