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LA VASCA ALL'ASCIUTTO

PISCINE PESCHIERA DEL GARDA

Il nuovo centro natatorio e sportivo di Peschiera del Garda (VR) rappresenta un modo nuovo e innovativo di affrontare certe opere di carattere pubblico. Al progettista architettonico, attore principale, che partorisce l’idea principale di progetto si sono affiancati fin dalle prime fasi di progettazione impiantista, impresa edile e ditta di prefabbricati.
Questo ha permesso di tenere i costi sotto continuo controllo, in ogni fase del progetto, per valutare la correttezza o meno di alcune scelte progettuali, giungendo ad un prodotto definito che garantisse il rispetto dei budget prefissati oltre che a ridurre notevolmente i tempi essendo, quanto progettato, pienamente conforme con gli standard produttivi dei fornitori.
Dal punto di vista tecnico ci sono state alcune problematiche da risolvere, la prima era al volontà del progettista di avere un coperto che richiamasse in qualche modo le onde del mare, fortunatamente la copertura IBIS risulta perfetta per tale scopo. Il secondo problema era quello di non voler eseguire un rivestimento di protezione del cemento strutturale dall’aggressività del cloro al fine di non modificare l’architettura interna, ponendoci davanti al problema di garantire un’estrema compattezza del cemento per garantirne la massima resistenza all’aggressività ad agenti chimici prodotti dall’evaporazione dell’acqua delle vasche.
Il problema è stato risolto utilizzando la nostra classica miscela in autocompattante (s.c.c.), quella che normalmente forniamo su tutte le strutture portanti; alcuni specifici test di laboratorio hanno dimostrato come il calcestruzzo da noi fornito fosse pienamente idoneo per l’utilizzo in ambienti con forte concentrazione di cloro.
Un altro problema è stato seguire la complessità dei volumi progettuali mantenendo l’utilizzo di elementi standard al fine di garantire il contenimento dei costi, la parte davanti del centro è fatto da una serie di volumi a diverse altezze, c’è la zona impianti completamente interrata, i corpi di collegamento come corridoi e ingresso che hanno una stessa altezza mentre gli spogliatoi sono impostati ad un’altezza maggiore per consentire la creazione di finestrature a nastro per illuminazione e aerazione.
Un esperimento che ha raggiunto un ottimo risultato, che da forza al concetto per noi importantissimo che il colloquio ed il confronto tra progettazione e produzione porta a risultati di estremo valore.

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