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SELETTI S.p.A

LA SINTESI DEL CONCRETO

Nasce nel cuore della pianura padana il nuovo centro logistico della Seletti S.p.A., per forte volontà del suo fondatore: Romano Seletti. L’azienda da anni vive un forte trend di crescita e si rendeva necessario aggiornare la struttura logistica e distributiva dell’azienda. Nella primavera del 2007 Seletti si adopera per decidere i prodotti e i collaboratori che lo seguiranno nell’ambiziosa avventura; la sensazione che tutti hanno percepito durante i colloqui preliminari era la volontà di raggiungere l’eccellenza, la smaniosa ricerca dei migliori prodotti e
la volontà di inseguire le soluzioni tecniche che rendano l’edificio il più sicuro, il più funzionale e il più confortevole possibile.
Un paio di mesi di confronti e si parte con la fase progettuale, il gruppo si trova di fronte a una serie di problematiche,
passando dalla portata del terreno alla vicinanza del cantiere alla sede
dell’azienda che per tutti i lavori non deve risentire minimamente dell’esecuzione delle opere. Seletti decide che sarà la Mozzo Prefabbricati ad occuparsi non solo della struttura prefabbricata
ma anche della progettazione e realizzazione delle strutture di fondazione, che presentano il problema della scarsissima consistenza del terreno, e pertanto devono essere approcciate con particoalre attenzione. Dopo una serie di analisi si opta per la realizzazione di
pali che però non possono essere del tipo battuto vista la prossimità del cantiere ad una scuola primaria, e nemmeno vibrati vista la diversa e complessa stratigrafia del terreno. La soluzione che permette di conciliare tutte le problematiche è quella di utilizzare dei “pali”
in ghiaia, ovvero la creazione di una bonifica puntuale del terreno andando, con speciali macchinari, a sostituire la sabbia ed il fango con ghiaia di grosse dimensioni.
Una volta sicuri che l’edificio può contare su una solida base d’appoggio, il team di progettazione si adopera per studiare la creazione degli spazi, seguendo il dogma di avere una struttura pulita e luminosa, che non eccedesse nei fronzoli ma che fosse la sintesi estrema della concretezza.
L’Ibis su pilastro ha svolto nel migliore dei modi il compito affidatogli, dando agli ambienti un aspetto razionale ma non austero, luminoso e confortevole, che integri in se tutti gli elementi strutturali. Il complesso che si realizza è caratterizzato da due corpi, un primo con altezza interna pari a m 10,00 cuore del magazzino ed il secondo con altezza di m 6,00 che ricopre il ruolo di zona carico e spedizione; la progettazione si concentra per ridurre al minimo gli spostamenti del prodotto e massimizzare l’efficienza nella preparazione dei colli di spedizione.

Seguendo sempre la filosofia del “migliore possibile” la copertura dell’edificio è realizzata completamente in alluminio, annullando la presenza di guaine sul coperto, riducendo al minimo i futuri costi di manutenzione e garantendo al massimo la durabilità del manto. La lungimiranza di Seletti è quella di creare un team che sin dall'inizio lavora insieme, ottenendo dal confronto reciproco la migliore
integrazione di tutte le tecnologie messe in campo, dall’elettrico all’idraulico passando al sistema di produzione del fotovoltaico. Tutto questo permette l’eccellenza del risultato finale e la riduzione degli sprechi contenendo i costi. Molto si è fatto, e forse molto in più si
poteva fare, ma di sicuro l’atteggiamento della committenza e la disponibilità di tecnici e fornitori ha permesso agli attori
del progetto di crescere come professionisti e come aziende grazie ad un percorso che ha messo la qualità del risultato finale al centro del quotidiano.

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